In questo post ripercorreremo tutti i nostri itinerari di viaggio in Scozia, sperando di potervi ispirare a visitare questo paese magnifico e a creare un vostro itinerario tramite la nostra esperienza. Alcuni di questi luoghi sono più conosciuti, altri meno turistici, ma tutti bellissimi.
A settembre dell’anno scorso, in una tristissima giornata di pioggia, partivamo per il nostro master in Scozia. Non l’avevamo scelta la Scozia, in qualche modo ci era capitata, come tutto. Non sapevamo bene cosa aspettarci, se non tanto freddo e tanta pioggia, che di certo non sono mancati. Tanto verde, che però ha iniziato a spuntare solo negli ultimi viaggi, quando l’estate iniziava a impossessarsi del paesaggio.
Partivamo con un tristissimo volo Easyjet, all’alba, e Glasgow ci ha accolto con la sua immancabile pioggia. Il primo impatto è stato tremendo: una città trasandata, un paese sconosciuto. Poi, pian piano, abbiamo iniziato a conoscerci, tra una birra e l’altra, tra te e scones e ci siamo innamorati perdutamente. Noi e la Scozia intendo.
Prima di ripercorrere tutti i nostri viaggi in Scozia, guardate il nostro video con le riprese fatte con il drone in tanti dei meravigliosi posti che abbiamo visto: solo così, con un video, possiamo rendere giustizia alla bellezza dei paesaggi scozzesi.
Tutti i luoghi che abbiamo visitato in Scozia
Abbiamo fatto e visto talmente tante cose che sarebbe impossibile parlare di tutto, e ci sono infinite altre cose che avremmo voluto vedere o fare ma non ne abbiamo avuto il tempo. Sul mio computer ho 7.358 fotografie scattate con la macchina fotografica, a cui devono ancora aggiungersi tutte quelle scattate con il cellulare. Non riusciremo mai a mostrarvele tutte, ma voglio comunque provare a raccontarvi la nostra Scozia tramite i nostri viaggi, quella Scozia che abbiamo salutato con tanta difficoltà prima di tornare.
23 novembre: la gita in giornata a Perth e il gin scozzese
La prima gita fuori porta da Glasgow è stata una gita in giornata a Perth in onore del “Gin and Chocolate Festival”. In Scozia sono moltissimi gli eventi di questo genere, è un paese ricco di iniziative, dove di certo non ci si annoia. In particolare, il gin ha un ruolo piuttosto importante in Scozia: oltre ai moltissimi gin artigianali, vengono distillati alcuni dei gin più famosi al mondo, come Hendrick’s e Gordon’s. Unite la passione per il gin con l’umorismo scozzese e capirete perché in Scozia si trovano moltissimi gadget a tema come creme per le mani al gin tonic o cartelli ironici come “Let’s Christmas beGIN”.
Ma passiamo a parlare di Perth, una piccolissima cittadina che fu capitale della Scozia fino a metà 1400. Pur essendo piccolina, le cose da visitare non mancano. Noi ci siamo limitati a passeggiare lungo il fiume e per le vie del centro assaggiando gin artigianali e cioccolatini di ogni tipo, ma ci sarebbe piaciuto vedere il panorama da Kinnoull Hill.
Siamo arrivati a sera stanchi morti, con le gambe doloranti e ogni centimetro del corpo totalmente congelato, ma la città ci ha salutato con i più bei fuochi d’artificio che abbiamo mai visto, in occasione dell’accensione delle luci natalizie in tutta la città. Abbiamo trovato la felicità in un dolcetto a forma di pupazzo di neve, nella degustazione di gin fatti in casa gratuita, nel macaron al gusto gin tonic, nel cielo azzurrissimo che non vedevamo da tanto e in tante altre piccole cose.
29 novembre: la prima gita in giornata ad Edimburgo
Che emozione, vedere Edimburgo per la prima volta. Ancora più grande l’emozione di vederla tinta di rosso e illuminata sotto Natale, con i suoi mercatini. Non avevamo mai pensato ad Edimburgo come meta natalizia, invece abbiamo dovuto ricrederci: complice l’amore degli scozzesi per il Natale, l’atmosfera che si respira è qualcosa di speciale, quasi magico.
E a proposito di magia, lo sapete che è proprio ad Edinburgo che J.K. Rowling ha scritto Harry Potter? La scrittrice ha vissuto proprio ad Edimburgo, e camminando per le sue vie è facile capire da cosa abbia preso spunto per Diagon Alley, Hogwarts e tanti elementi della saga.
18 – 22 gennaio: il nostro on the road invernale nella costa est
Dopo quattro mesi e mezzo a Glasgow, finalmente il nostro primo on the road in Scozia in inverno. Eravamo un po’ spaventati da come sarebbe stato farlo a gennaio, invece è stato un viaggio molto bello e altrettanto emozionante.
Vedere per la prima volta la vera Scozia, quella fatta di panorami mozzafiato e natura incontaminata, è stata una grande emozione inaspettata. L’inverno e la neve non hanno fatto altro che rendere i paesaggi ancora più affascinanti e selvaggi.
Vi abbiamo parlato del nostro itinerario e delle nostre impressioni in questo post: Viaggio on the road in Scozia in inverno – impressioni e itinerario.
Durante questo viaggio abbiamo avuto conferma di un’altra caratteristica degli scozzesi: la loro gentilezza. Stavamo tornando dal luogo che hanno usato per girare Craigh Na Dun in Outlander (guardatelo!!), quando siamo rimasti intrappolati in una striscia di neve per terra dove purtroppo non era ancora passato lo spazzaneve.
Il proprietario della casa di fronte a quel pezzo di strada ci ha visto ed è subito corso fuori con le pale per spalare la neve davanti alla macchina, insieme ad altri autisti che si erano fermati a darci una mano (come potete vedere io ero in macchina a fare foto e ridere, shame on me).
Partiti senza aspettative, questo viaggio ci ha regalato delle emozioni forti, tante facce stupite e altrettanti sorrisi. Alcuni dei posti che abbiamo visitato sono rientrati immediatamente nei nostri luoghi preferiti, come la cittadina di St. Andrews, i castelli di Dunnottar e Urquhart, o ancora di più i minuscoli villaggi di pescatori di Pennan e Crovie, costruiti sui pochi metri di terra che separano il mare e la montagna.
2-4 febbraio : Inverness
Tra le varie lezioni e consegne all’università, a inizio febbraio ci siamo concessi una piccola fuga a Inverness e alle cittadine limitrofe, tra cui Nairn ed Elgol.
Inverness è considerata la capitale delle Highlands scozzezi e noi ci siamo persi a camminare per le sue strade, tra castello, chiese e cattedrali meravigliose, ponti, un mercato vittoriano e uno dei negozi di libri usati più belli mai visti.
Leggermente fuori dal centro città, abbiamo visitato anche i suoi bellissimi giardini botanici e fatto una bellissima passeggiata tra le Ness Islands, piccole isole a sud della città.
23 febbraio : seconda gita ad Edimburgo
È sempre un’emozione, tornare ad Edimburgo.
Ogni volta che si mette piede in questa splendida città si è inevitabilmente scaraventati in un’altra epoca, ed è impossibile non amarla. Abbiamo ripercorso le stesse strade una decina di volte ormai, ma non abbiamo mai smesso di rimanere meravigliati guardandoci intorno.
Visto le bassissime temperature, ne abbiamo approfittato per visitare due dei moltissimi musei gratuiti di Edimburgo: la National Gallery of Scotland e il National Museum of Scotland, entrambi bellissimi.
Quel giorno abbiamo trovato una bellissima giornata di sole e a metà pomeriggio siamo corsi su Calton Hill ad ammirare il tramonto, che resta tutt’ora uno dei tramonti più belli e spettacolari mai visti.
8-11 marzo: Glencoe, il nostro posto preferito di tutta la Scozia
Per quanto certe città ci piacciano da morire, i paesaggi naturali sono la cosa che ci piace di più in assoluto. A poche ore da Glasgow si entra in questo paradiso chiamato Glencoe, uno dei posti più belli che abbiamo mai visto.
In quei giorni siamo stati fortunatissimi e abbiamo trovato una giornata stupenda, che abbiamo dedicato al trekking che porta ad una vallata nascosta, che si chiama appunto Lost Valley (o anche Hidden Valley). La camminata è durata all’incirca un paio d’ore in tutto, peccato che non fosse per nulla semplice, specialmente quando siamo arrivati in cima, dove tutto era ricoperto di neve e ghiaccio e si scivolava tantissimo!
In alcuni tratti abbiamo dovuto arrampicarci sulla roccia, abbiamo scalato le rocce di una cascata senza acqua e dalla parete della montagna si staccavano lastre di ghiaccio. Alla fine, la Lost Valley ci si è presentata completamente in bianco, ricoperta di neve.
Quando la natura si manifesta così maestosa, tutto il resto diventa minuscolo: noi, i problemi, la capacità umana. Sono questi posti i posti e le emozioni che rincorriamo quando viaggiamo, perciò avendo la fortuna di vivere a pochi chilometri da un posto del genere, non ci siamo fatti scappare l’opportunità di fermarci con calma, assaporarla e viverla.
Abbiamo affittato un mini bungalow circondato solo ed esclusivamente dalla natura, abbiamo guardato la valle cambiare colore nei diversi momenti del giorno, ma soprattutto siamo andati alla scoperta di Glencoe percorrendo alcuni dei suoi moltissimi sentieri. Un pomeriggio invece è stato dedicato a Fort William, il paese più vicino, piccolo e molto caratteristico, inserito in un paesaggio strepitoso.
A Glencoe siamo tornati ogni volta che ne avevamo la possibilità, perchè la pace che mette trovarsi a tanta vastità è impagabile, mette tutto in prospettiva.
18 marzo : l’isola di Arran
Abbiamo trovato una super offerta di tour organizzato per studenti a bassissimo costo per Arran, e ci siamo detti: perchè no?
Arran è un’isoletta fantastica, soprannominata “Scozia in miniatura” perchè in pochi km racchiude tutte le bellezze che i panorami scozzesi sanno offrire: il castello di Lochranza, fiumi, laghi, colline, montagne e anche una piccolissima distilleria di whiskey, dove ci siamo fermati per un’ottima degustazione (di mattina, a stomaco vuoto).
Pochi giorni dopo averla visitata eravamo sull’aereo che ci avrebbe riportato in Italia per Pasqua, e la giornata era talmente limpida che abbiamo potuto vederla anche dall’alto: bellissima.
21-23 aprile: il Cairngorms National Park
In quei tre giorni ci siamo circondati di natura e animali per prendere una boccata d’aria dallo stress dell’università ed è stato bellissimo trovare una Scozia meno conosciuta, ma assolutamente non meno bella per questo. Ve l’avevamo raccontata in questo post: Tra husky, renne, boschi e laghi al Cairngorms National Park e dintorni.
Il motivo principale per cui avevamo deciso di fare questo piccolo viaggio era vedere le renne del Cairngorms Reindeer Center.
Per gli amanti della natura come noi, questa zona è meravigliosa, anche solo per guidare senza una meta precisa tra laghi e boschi.
Tra le cose che abbiamo fatto c’è una corsa con gli husky in mezzo a una foresta! Dire che è stato stupendo è veramente riduttivo, abbiamo avuto la fortuna di vedere i cervi nel bosco e le mucche scozzesi spaparanzate al sole con i cuccioli, e poi di giocare con questi meravigliosi husky, che hanno vinto numerosi campionati europei e mondiali di dog sledding! Questo è stato il regalo che ho fatto a Dani per il suo compleanno a dicembre, purtroppo non abbiamo avuto tempo di farlo prima quando c’era ancora la neve, ma non importa perché è arrivato al momento giusto ed è stato ancora più bello😍
9 – 15 maggio: on the road verso l’Isola di Skye
Dopo la fine di tutti gli esami del master, a maggio, siamo partiti per il viaggio che aspettavamo più di tutti. Destinazione: Isola di Skye.
L’isola di Skye è uno di quei posti che rimangono impressi, che sono difficili da spiegare e raccontare, perché smuovono qualcosa dentro che difficilmente può essere tradotto in parole. Skye è l’isola dove la natura, dirompente, si manifesta in tutta la sua maestosità e bellezza.
Se non lo avete ancora fatto, correte a leggere i nostri consigli e il nostro itinerario in questo post: Quattro giorni a Skye, l’isola magica della Scozia.
Tra le altre tappe, ci siamo fermati a vedere queste meravigliose sculture alte 30 metri: the Helix Kelpies. I Kelpies sono, secondo le leggende celtiche, degli spiriti maligni che, trasformandosi ed ingannando le persone, le trascinano verso il fondo del lago. Ecco un’altra caratteristica della Scozia: le moltissime leggende folkloristiche.
22 – 25 maggio : le isole di Mull e Iona
Il nostro ultimo vero viaggio in Scozia ha visto come protagoniste due isole che solitamente non rientrano tra le priorità di chi viaggia per la prima volta in Scozia, ma che a noi sono piaciute da morire: Mull e Iona.
Abbiamo poi aggiunto una visita a Staffa, un’isola di colonne basaltiche abitata da moltissime pulcinelle di mare.
Questo è stato un viaggio che ci ha portato nel cuore nella Scozia. Non letteralmente, infatti Mull e Iona sono due isole appartenenti all’arcipelago delle Ebridi interne, a ovest. Eppure ci ha portato in quella Scozia più intima e silenziosa, meno battuta dai circuiti turistici, dove l’atmosfera che si respira è inevitabilmente diversa. Più pura.
Le isole di Mull e Iona come l’isola di Skye appartengono all’arcipelago delle Ebridi Interne, se combinate forniscono un ottimo itinerario per chi vuole visitare luoghi naturali bellissimi, alcuni più turistici e altri meno.
In questo post abbiamo condiviso quello che secondo noi è un bellissimo itinerario di 10 giorni nelle Ebridi Interne: Itinerario di 10 giorni tra le isole di Skye, Mull, Iona e la Scozia occidentale.
27 novembre – 1 dicembre : Laurea a Glasgow ed Edimburgo
Non poteva concludersi meglio che con la cerimonia di laurea il nostro anno di viaggi in Scozia. La cerimonia di laurea è stata bellissima, molto più formale della nostra, meno ansiogena visto che non dovevamo discutere nulla. Le emozioni ugualmente forti, anche se molto diverse.
Potevamo andarcene senza salutare la nostra amata Edimburgo?
No ovviamente, quindi abbiamo passato altri due giorni nella capitale scozzese. Finalmente, dopo un anno, siamo anche riusciti a visitare il castello di Edimburgo (complice l’ingresso gratuito per la festa di St. Andrews): l’ingresso non è economico, ma vi assicuriamo che ne vale la pena.
Un anno di viaggi in Scozia
La Scozia è un paese che non sempre affascina a primo impatto, ma un posto che si intrufola piano piano nel cuore, fino a farsi mancare non appena ci si allontana da lei. Un giorno durante il nostro viaggio a Skye ero seduta su un muretto, sola in mezzo al nulla, in silenzio ad ammirare il tramonto riflettersi sull’oceano, e allora ho capito:
La Scozia è il paese di chi sa aspettare, di chi sa apprezzare la lentezza ed eleganza con cui il sole scende, lasciandosi guardare dai più audaci.
È la terra di chi apprezza il ridolio dell’acqua che scorre tra una pietra e l’altra, senza fermarsi. Di chi sa quando mettere via la macchina fotografica, perché sa che una foto non può che immortalare solo un briciolo dell’immensità e della bellezza dei suoi paesaggi. È la terra di chi, di fronte alla maestà della natura, non può far altro che inchinarsi, ammirandola.
4 Comments
adoro gli articoli così dettagliati! la Scozia è da sembra sulla mia lista di posti da visitare, ma fino ad adesso non sono mai risucita ad andarci! chissà, magari quesdto 2019 mi porterà anche lì! 🙂
Ti lascio immaginare quanto ci ho messo a scrivere questo post, ma ci tenevo tantissimo a rivivere tutto, viaggio per viaggio. Spero che questo post ti abbia ispirata ancora di più e ti auguro che il 2019 ti porti da lei, ti assicuro che è un paese meraviglioso!
Che immagini meravigliose! Mi salvo il vostro link, la Scozia è una meta che ci piacerebbe tantissimo visitare e il tuo post è così completo e dettagliato da essere una vera e propria guida. Grazie!
Grazie a te ☺ sembra piccola ma di cose da vedere ce ne sarebbero un’infinità, noi stessi vorremmo tornare presto 🙂