Una delle cose che amiamo di più della Scozia? Gli scozzesi! Un popolo di matti, in senso buono, con la battuta pronta e quell’accento incomprensibile ma adorabile.

Mentre studiavamo per il nostro master in Scozia, abbiamo avuto la fortuna di poter esplorarla lentamente, innamorandoci dei suoi paesaggi e dei suoi abitanti.

In questo articolo vi racconteremo 15 curiosità sulla Scozia e sugli scozzesi, sarà difficile non prenderli in simpatia!

Il mostro di Loch Ness e altre leggende

Impossibile pensare alla Scozia senza che venga in mente il celebre mostro di Loch Ness, Nessie. In realtà, il folklore scozzese è pieno di storie, miti e leggende, come quelle che riguardano i fantasmi di Edimburgo.

Poco fuori dalla capitale scozzese ci sono due enormi sculture dedicate a una di queste leggende: the Helix Kelpies. I Kelpies sono, secondo le leggende celtiche, dei cavalli marini maligni che, ingannando le persone, le trascinano verso il fondo del lago.

The Helix Kelpies

L’accento a wee bit strano

Dopo un anno qui siamo passati da “Ommioddio non si capisce niente di quello che dicono” a “Ommioddio quanto è bello l’accento scozzese”! E non perché abbiamo iniziato a capirlo, che sia chiaro.

A seconda della zona della Scozia, l’accento cambia di molto, ma in ogni sua variante è un accento adorabile, con quella “r” forte come la nostra e l’intonazione che sale a fine frase. L’utilizzo di alcune parole in gaelico e in Scots all’interno della frase è abbastanza frequente, come wee, che significa piccolo/poco e aye al posto di sì.

Per quanto riguarda i luoghi, invece, loch significa lago e glen significa valle. Non apriamo la parentesi sulle montagne, perché hanno nomi diversi a seconda dell’altezza! Ultimissima cosa, attenzione alla pronuncia di Edimburgo in inglese: Edinburgh si pronuncia Edinbra.

Si fa fatica a capire l’accento scozzese? Assolutamente sì! Ma gli scozzesi sono un popolo così ospitale e amichevole, che vi aiuteranno in ogni modo, andate tranquilli!

Glencoe, il nostro posto preferito di tutta la Scozia.

Super consiglio:
Se volete farvi l’orecchio (o rifarvi gli occhi) prima di un viaggio in Scozia, vi consigliamo di guardare la serie tv Outlander, ambientata in Scozia. Da guardare rigorosamente in lingua originale e sottotitolato.

La fila alla fermata dell’autobus

Forse dovrebbe essere una cosa normale, ma per noi italiani di certo non lo è! Per qualche motivo, gli scozzesi sono sempre molto ordinati nel fare la fila, ovunque.

Anche se si è solo in due alla fermata, sale prima chi è arrivato prima. Per non parlare delle volte in cui, per rimanere in coda, le persone si mettevano in fila sotto la pioggia piuttosto che ripararsi sotto la pensilina.

Dolci ipercalorici

Immaginiamo che gli scozzesi abbiano il colesterolo alle stelle, considerando i propri dolci tipici!

Sapevate, ad esempio, che un dolce tipico scozzese è il Mars fritto? Proprio così, la barretta di cioccolato e caramello viene fritta e servita calda!

Un altro dolce tipico scozzese è lo shortbread, un biscotto fatto con farina, tanto zucchero e tantissimo burro. La conseguenza della loro passione per il burro è che le torte sono sempre buonissime, non ci si può perdere l’esperienza del te delle cinque, ma attenzione: le piccole caffetterie tipiche alle cinque chiudono, quindi bisogna farlo prima!

Sono molto amichevoli

Ci è capitato spessissimo di essere fermati in mezzo alla strada da sconosciuti dalla battuta pronta, perché per loro è normale. Si dice che le persone di Glasgow siano le più amichevoli di tutte, infatti il motto della città è “People make Glasgow”.

Una volta mentre passeggiavamo per il centro di Glasgow due signori ci hanno fermato per sapere che bandiera fosse quella sul cappellino di Dani e siamo finiti a parlare di tutt’altro. Un’altra volta stavo fotografando la targhetta “wee” fuori ad una casa e un signore che passava di lì si è fermato a spiegarci la storia di quella targhetta (erano bagni pubblici!).

Un’altra caratteristica che amiamo degli scozzesi è il loro senso dell’umorismo, il fatto che non si prendono troppo sul serio.
Ad esempio, ricordo che in un bagno pubblico ad Edimburgo c’erano tre cartelli: uno con il simbolo della donna, uno con il simbolo dell’uomo e un terzo con un uomo in kilt.

La passione per il Natale

Quando siamo arrivati in Scozia, a settembre, eravamo sconvolti dalla quantità di negozi dedicati interamente al Natale e al fatto che, in ogni negozio, venivano già venduti articoli natalizi.

Gli scozzesi amano il Natale, e infatti l’atmosfera che si respira intorno a questa festa è molto bella. Se vi piacciono i mercatini di Natale, non potete perdervi quelli di Edimburgo!

Mercatini di natale di Edimburgo

Per approfondire l’argomento Natale e mercatini in Scozia, vi rimandiamo a questo articolo:
La magia del Natale in Scozia: i mercatini di Glasgow ed Edimburgo.

Kilt e cornamusa

Passeggiando per le città, è difficile non trovare qualche artista che suona la cornamusa, che sia per strada, in un pub o all’ingresso di uno dei meravigliosi castelli scozzesi.

La verità è che il suono della cornamusa, così caratteristico, è anche piuttosto fastidioso se ci si avvicina troppo! Kilt e cornamusa sono i simboli principali che associamo alla Scozia e sono spesso legati tra di loro.

I kilt scozzesi hanno tartan diversi perché ogni combinazione di colori rappresenta un clan (una sorta di famiglia allargata) specifico. Oggi i kilt vengono usati dai suonatori di cornamusa oppure nelle occasioni speciali, specialmente durante le cerimonie.

Ma le mutande? Tradizione vuole che il kilt venga indossato senza biancheria, ma come lo si indossi oggi è a quanto pare una domanda a cui non si può dar risposta (e forse è meglio così)!

Edimburgo Scozia

Harry Potter

J.K. Rowling ha vissuto e scritto alcuni romanzi di Harry Potter ad Edimburgo. Lei dichiara di non essersi fatta ispirare da nessun luogo in particolare, ma vi assicuriamo che percorrendo Victoria Street vi sembrerà di essere a Diagon Alley! In città ci sono diversi tour che vi porteranno a scoprire i luoghi iconici legati ai romanzi di Harry Potter.

Anche molte scene dei film di Harry Potter sono stati girate in Scozia. I paesaggi scozzesi sono così belli e magici che non avrebbero potuto scegliere location migliori! La location più celebre è sicuramente il Viadotto di Glennfinnan con il suo treno, il Jacobite, che fu utilizzato come Hogwarts Express in diversi film.

Il passaggio del Jacobite sul viadotto

L’animale nazionale è l’unicorno

L’unicorno è l’animale nazionale della Scozia da secoli. Si dice che fu scelto l’unicorno perché leggendario nemico del leone, l’animale simbolo dell’Inghilterra.

La rivalità tra Scozia e Inghilterra è così forte che spesso le banconete scozzesi, pur essendo sempre sterline, non vengono accettate in Inghilterra.

In Scozia le banconote vengono emesse da tre banche diverse e, a seconda della banca di emissione e della serie a cui appartiene quella banconota, le raffigurazioni sono diverse. Niente regina Elisabetta!

La colazione con l’haggis

Immagino che abbiate sentito parlare dell’haggis, uno dei piatti tradizionali della cucina scozzese. L’haggis è fatto con le interiora di pecora, unite a cipolla, farina di avena, sale e spezie e insaccate nello stomaco della pecora stessa. Ne avevamo parlato nell’articolo sui cibi più strane che abbiamo assaggiato in viaggio.

Quello che forse non sapete è che l’haggis si mangia spesso e volentieri anche a colazione! L’Haggis, infatti, viene spesso servito nella tradizionale full Scottish breakfast insieme a fagioli, uova, bacon, black pudding (sanguinaccio tipico), una salsiccia tipica di forma quadrata, pomodori e funghetti grigliati.

Il piatto tradizionale è l’haggis, neeps and tatties, servito con una purea di rutabaga e patate e accompagnato da un bicchiere di whiskey. In realtà, si trova davvero in tutti i modi. Noi in un ristorante lo abbiamo assaggiato ricoperto di pasta fillo e fritto e ci è piaciuto molto.

Haggis cibi strani Scozia
L’Haggis

Quattro stagioni in una giornata

Il meteo in Scozia è folle, può davvero cambiare da un momento all’altro e gli sbalzi di temperatura potrebbero essere considerevoli. Per questo, in Scozia si dice: se non ti piace il meteo, aspetta qualche minuto.

La soluzione è vestirsi a strati in ogni stagione e avere sempre con sé scarpe e giacca impermeabili. Con il vento che c’è, l’ombrello è praticamente inutile!

In Scozia piove spessissimo, eppure è raro vedere gli scozzesi in giro con l’ombrello, anzi li abbiamo visti camminare, anche in calzoncini corti in inverno, sotto la neve o acquazzoni forti come se nulla fosse.

La questione dell’indipendenza

Tra scozzesi e inglesi non c’è molta simpatia e il movimento indipendentista è molto forte. Quando vivevamo a Glasgow, ci è capitato più volte di assistere alle parate indipendentiste.

Nel 2014, il governo britannico ha concesso l’autorizzazione per un referendum in cui i cittadini scozzesi erano chiamati a votare per l’indipendenza e quindi la separazione dal Regno Unito. Con il 55% dei voti, ha vinto il “no”.

La questione dell’indipendenza scozzese, e in particolare il referendum del 2014, è un argomento da evitare quando parlate con uno scozzese!

Con l’avvento della Brexit, la questione è diventata ancora più spinosa (ricordiamo che in Scozia aveva vinto il no) e il governo scozzese sta facendo di tutto per poter indire un nuovo referendum e avere la tanto desiderata indipedenza.

Indipendenza Scozia
Manifestazione per l’indipendenza a Glasgow

Le mucche scozzesi

Le mucche scozzesi sono grosse, hanno le corna e tanto, tanto pelo. Hanno anche la frangetta! Si chiamano Highland Cows ed è facile trovarle a lato della strada, specialmente nelle zone un po’ più remote.

Altri animali che popolano le valli scozzesi sono le pecore, che sono letteralmente ovunque, e simpatici cervi che abbiamo visto più volte nella valle di Glencoe.

Non solo whiskey

La Scozia è famosa in tutto il mondo per il suo whiskey e infatti ci sono più di 120 distillerie di whiskey attive, divise tra le 5 regioni che producono whiskey.

In realtà, in Scozia sono anche fieri produttori di gin. Alcuni dei gin più famosi come il Gordon’s e l’Hendricks sono prodotti proprio qui. Sul territorio scozzese ci sono più di 50 produttori di gin.

E vogliamo tralasciare la birra? Ovviamente no, infatti in Scozia ci sono più di 100 birrifici artigianali in cui acquistare dell’ottima birra.

Un’altra bevanda tipica, questa volta analcolica, che ha lo stesso colore dello spritz ma che (purtroppo) non lo è, è l’Irn Bru, una bevanda gasata molto dolce, il cui sapore è difficile da definire.

Visita alla distilleria di whiskey sull’Isola di Arran

Write A Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Pin It