Siamo tornati da due giorni da questo viaggio meraviglioso di 10 giorni a Lanzarote e Fuerteventura e ciò che ci ha lasciato è un grande senso di leggerezza: i paesaggi sconfinati, i colori della terra, del mare e del vulcano, il vento, bere una sangria con il rumore del mare. Un posto che sa curare e farci sentire in pace con noi stessi e col mondo. Ora capiamo perché così tante persone amano le Canarie!

Itinerario di 10 giorni a Lanzarote e Fuerteventura

Il nostro obiettivo principale era quello di visitare Lanzarote, quindi abbiamo deciso di passare 4 giorni a Fuerteventura e 6 giorni a Lanzarote, che è stata una divisione perfetta. Il nostro viaggio è stato proprio nei primi 10 giorni di Settembre e ci è sembrato un periodo ottimo, ma il sole in questo periodo scotta ancora molto – siamo pur sempre vicino al Sahara.

Indice
GIORNO 1
: Morro Jable & Sotavento
GIORNO 2: Ajuy, Mirador Corrales de Guize, Betancuria
GIORNO 3: Playa La Concha, Calderon Hondo, Dune di Corralejo
GIORNO 4: Corralejo e traghetto per Lanzarote
GIORNO 5: Salinas de Janubio, Los Hervideros, Charco de los Clicos, Puerto del Carmen
GIORNO 6: Timanfaya, Calderon Colorado, Papagayo
GIORNO 7: Teguise, Famara, Arrieta
GIORNO 8: Mirador del Rio, Orzola, Caleton Blanco
GIORNO 9: Cueva de los Verdes, Vulcano Corona, Punta Mujeres
GIORNO 10: Haria, Costa Teguise, Arrecife
Altre cose da vedere a Fuerteventura e Lanzarote

GIORNO 1: Morro Jable & Sotavento

Morro Jable

Il primissimo giorno alle Canarie lo abbiamo passato nella parte sud di Fuerteventura ed è iniziato con un bellissimo bagno nel mare spettacolare di Morro Jable. Col senno di poi, saremmo rimasti qui di più perché è stato il mare più bello di tutta la vacanza.

Playa de Sotavento

Ci siamo fermati anche al Mirador Salmo per vedere la Playa de Sotavento dall’alto, prima di raggiungere la spiaggia e fare una lunga passeggiata a riva. Questa spiaggia è famosa perché l’acqua è molto bassa e la spiaggia molto ventosa, infatti vedrete in acqua tantissime persone che imparano a fare kitesurf e windsurf.

GIORNO 2: Ajuy, Mirador Corrales de Guize, Betancuria

Ajuy

Il secondo giorno abbiamo raggiunto Ajuy, un paesino molto caratteristico famoso per la sua spiaggia di sabbia nera e le grotte scavate dal mare. Queste ultime non ci hanno entusiasmato, ma è una passeggiata piacevole con vista oceano.

Mirador del Risco de Las Peñas e Mirador Corrales de Guize

Spostandoci a nord, ci siamo fermati prima al Mirador del Risco de Las Peñas, poi al Mirador Corrales de Guize, dove ci sono due statue enormi di Guise e Ayose. Guise e Ayosa erano i due re di Fuerteventura, una volta divisa in due regni, finché furono sconfitti dai Normanni che arrivarono sull’isola nel 1400. Entrambi questi punti panoramici sono spettacolari: il rosso delle montagne di Fuerteventura, il silenzio, l’immensità del paesaggio sono cose che ci hanno fatto sentire ancora una volta così piccoli e così parte della Natura. Vi consigliamo di fermarvi a semplicemente godersi quel momento.

Itinerario di 10 giorni a Lanzarote e Fuerteventura: Mirador del Risco de Las Penas

Betancuria

Superata la montagna, ci siamo fermati a Betancuria, l’antica capitale. Purtroppo noi l’abbiamo trovata molto spenta, con la chiesa e i ristoranti/bar tutti chiusi. Nonostante sia molto turistica, vale comunque la pena fermarsi per una passeggiata.

GIORNO 3: Playa La Concha, Calderon Hondo, Dune di Corralejo

Playa La Concha

Il terzo giorno è stato innaugurato con un bagno in mare a la Playa La Concha, vicino a El Cotillo. Questa spiaggia è molto bella e famosa, noi siamo capitati di sabato e verso la tarda mattinata ha iniziato a riempirsi molto, ma è ampia quindi non c’è problema. Dopo il mare, abbiamo pranzato a La Vaca Azul, dove era tutto buonissimo ma è il ristorante più caro in cui siamo stati.

Calderon Hondo

Il trekking al Calderon Hondo, il cratere di un vulcano spento, è stata l’attività che ci è piaciuta di più di tutto il viaggio. Oltre alla soddisfazione di scalare un vero e proprio vulcano – nonostante sia basso – il panorama in cui ci si immerge è molto suggestivo. Ci sono diversi modi per raggiungere il cratere, rendendola un’escursione adatta a quasi tutti, e noi non possiamo che consigliarvela!

Itinerario di 10 giorni a Lanzarote e Fuerteventura: Trekking al Calderon Hondo

Dune di Corralejo

Infine, abbiamo terminato la giornata con un bellissimo tramonto sulle Dune di Corralejo, stanchissimi ma felici. Le Dune sono un parco nazionale protetto che si estende per circa 10 km, il panorama è stupendo. Basta parcheggiare l’auto a bordo della strada, e camminare sulle dune per ritrovarsi in un paesaggio incredibile, con il mare da una parte e le montagne dall’altra. Siamo sicuri che siano bellissime ad ogni ora, ma al tramonto il sole che scompare colora tutto, rendendolo ancora più magico.

Anche le spiagge qui sembrano molto belle anche se noi non ci siamo stati, ma se vi può interessare ci eravamo segnati questa: Alzada Beach.

GIORNO 4: Corralejo e traghetto per Lanzarote

Dopo la giornata piena di ieri, questa è iniziata molto lentamente, con le gambe a penzoloni nella piscina del nostro alloggio. Abbiamo fatto un giro a Corralejo, ci siamo fermati in un ristorante sul mare a mangiare una paella, e infine abbiamo preso il traghetto che ci avrebbe portato a Lanzarote.

Qui abbiamo ritirato l’auto e siamo partiti subito per raggiungere il nostro alloggio, una casa sperduta tra il vigneto di sabbia nera di La Geria e ci siamo concessi una veloce nuotata in piscina al tramonto. Dire che è stato magico non rende giustizia!

Itinerario di 10 giorni a Lanzarote e Fuerteventura

GIORNO 5: Salinas de Janubio, Los Hervideros, Charco de los Clicos, Puerto del Carmen

Salinas de Janubio

Primo giorno di esplorazione a Lanzarote! Abbiamo iniziato dalle Salinas de Janubio, dove abbiamo comprato anche il sale grosso da portare a casa. Si può fare anche un tour guidato tra le saline, ad orari specifici, si può prenotare qui.

Per i colori a contrasto con la sabbia nera, vi consigliamo di vederle soprattutto dall’alto, nel punto panoramico che potete facilmente trovare su maps come Mirador Salinas de Janubio.

Cosa vedere a Lanzarote: Salinas de Janubio

Los Hervideros e Charco de los Clicos

Dopo le saline, abbiamo continuato ad esplorare la costa ovest fermandoci a Los Hervideros, dove la forza delle onde ha scavato delle grotte nelle rocce laviche. Lo spettacolo più bello qui lo si vede quando le onde si infrangono con violenza, ma noi siamo arrivati in un momento di quiete e purtroppo siamo rimasti un po’ delusi. Guidare tra infinite distese di lava per arrivare qui è però molto bello!

Itinerario di 10 giorni a Lanzarote e Fuerteventura: Los Hervideros

Sempre proseguendo verso nord, ci siamo fermati a vedere il famoso Charco de los Clicos, un laghetto d’acqua salata color verde smeraldo dato dalla presenza di alcune alghe.

Dopo un pranzo a base di pesce fresco a El Golfo, abbiamo attraversato l’isola per andare a fare il bagno a Playa Blanca a Puerto del Carmen, un’enorme spiaggia in cui abbiamo fatto snorkeling e visto tantissimi pesci!

GIORNO 6: Timanfaya, Calderon Colorado, Papagayo

Parco nazionale del Timanfaya

Il grande giorno, il motivo per cui abbiamo deciso di visitare Lanzarote: il Timanfaya.

Il parco nazionale del Timanfaya è il risultato delle eruzioni vulcaniche avvenute nel 18esimo e 19esimo secolo, conta circa 25 vulcani e si estende per più di 50km² nella parte sud-ovest dell’isola. Per visitarlo bisogna recarsi al CACT Montañas del Fuego in auto, pagare il biglietto di ingresso (12€ a testa a settembre 2022) e proseguire fino al parcheggio. Da qui partono dei tour in autobus di circa 30 minuti, l’unico modo in cui si può visitare il parco. Nonostante sia molto turistico, ne vale assolutamente la pena per l’unicità dei paesaggi in cui vi ritroverete.

Poiché c’è sempre molta coda per entrare, per evitare di stare in coda per ore vi consigliamo di presentarvi all’ingresso alle 9 del mattino. Il proprietario del nostro alloggio ci ha detto che anche verso le 3/4 del pomeriggio è un buon orario, ma non abbiamo effettivamente visto com’era la coda a quell’ora.

Calderon Colorado

Dopo la visita al Timanfaya, abbiamo fatto una bellissima passeggiata in piano di circa un’ora attorno al Calderon Colorado, trovandoci così completamente immersi nel panorama vulcanico di Lanzarote. Durante il percorso ci sono anche dei cartelli che spiegano la storia delle eruzioni e perché ogni vulcano è diverso dall’altro.

Degustazione a La Geria

Per pranzo abbiamo scelto di fermarci a La Geria, la zona viticola. Ci sono diverse botteghe in cui si possono fare degustazioni e visite guidate per capire come fanno a produrre vino in un’isola così arida. La più famosa è sicuramente La Geria. Noi ci siamo fermati alla Bodegas Rubicon, dove abbiamo pranzato con formaggi, salumi e vini locali. Ci è piaciuto veramente molto quindi nonostante non sia la più famosa noi ve la consigliamo!

Riserva naturale del Papagayo

Infine, nel tardo pomeriggio ci siamo rilassati nella bellissima riserva naturale del Papagayo. Attenzione perché per arrivare bisogna percorrere una strada sterrata anche se senza alcuna difficoltà (precisiamo perché le assicurazioni delle auto a noleggio non coprono in caso di problemi sulle sterrate) e bisogna pagare un biglietto di ingresso di 3€, pagabile solo tramite carta di credito.

Le spiagge, qui, sono effettivamente molto belle, l’acqua cristallina. Consigliamo di portarvi il pranzo, ombrellone e tutto il necessario perché non troverete nulla se non due baretti. Le spiagge che fanno parte di questa riserva sono diverse. Noi siamo stati a quella più famosa, la Playa del Papagayo, e poi ci siamo spostati in quella di fianco, che onestamente ci è piaciuta di più. Qui è anche bellissimo fare delle lunghe passeggiate sulla riva, passando da diverse spiagge.

Itinerario di 10 giorni a Lanzarote e Fuerteventura: Playa de Papagayo

GIORNO 7: El Cuervo, Teguise, Famara, Arrieta

El Cuervo

Siete mai entrati nella bocca di un vulcano? A El Cuervo, è proprio questo che potrete fare: entrare fino e dentro al cratere, per un’esperienza diversa da tutte le altre. Una volta arrivati alle pendici del vulcano, svoltate a destra e arriverete proprio nella bocca del vulcano. Si può proseguire e fare una passeggiata attorno a tutto il vulcano, noi abbiamo desisitito perché è piuttosto lunga e faceva troppo caldo.

Teguise

Teguise è uno dei primi villaggi fondati alle isole Canarie ed era anche la capitale di Lanzarote. Ancora oggi conserva edifici e case bianche tipiche dell’architettura tradizionale. Anche Teguise è molto turistica, ma vale la pena fare un giro. Ci sono diversi ristorantini che offrono un set di tapas per due a meno di 20€ e tutte le domeniche (dalle 9 alle 14) c’è il mercato.

Famara

Famara è forse la spiaggia più famosa dell’isola, e dopo esserci stati capiamo il perché: un’enorme distesa di sabbia circondata dalle montagne. La Playa de Famara è una spiaggia lunghissima e molto ventilata, perfetta per fare surf anche per i principianti. Quando siamo andati noi le onde erano piuttosto alte, e infatti c’era la bandiera rossa, ma con un po’ di attenzione si può stare a riva nella zona dove non ci sono i surfisti, perché per i primi metri è molto bassa.

Noi abbiamo fatto una lunghissima camminata con i piedi in acqua ed è stato bellissimo, anche grazie al panorama montagnoso che fa da cornice alla spiaggia.

Cosa vedere a Lanzarote: Playa Famara

Mirador de El Risco de Famara

In auto, poi, siamo andati proprio sopra quelle scogliere che vedevamo dal basso, in particolare al Mirador de El Risco de Famara. Da qui avrete una bellissima vista sulla spiaggia di Famara e sui vulcani di Lanzarote in lontananza a sinistra, e sull’isola La Graciosa a destra. Si può anche camminare lungo la scogliera ma fate attenzione perché il vento è molto forte!

Si arriva con una strada sterrata di circa 1km, alla fine della quale c’è un parcheggio non enorme ma abbastanza grande per la quantità di persone che arrivano. Vi consigliamo di andarci perché è senza dubbio il punto panoramico più bello di Lanzarote.

GIORNO 8: Mirador del Rio, Orzola, Caleton Blanco

Mirador del Rio

Il Mirador del Rio è il punto panoramico più famoso di Lanzarote e l’ingresso è a pagamento (5€ per gli adulti). Da qui avrete una bellissima vista sull’oceano e sulle isole La Graciosa e Alegranza. Noi abbiamo scelto di non entrare perché la vista è bellissima anche da fuori.

Orzola e Caleton Blanco

Orzola è il paese da cui partono i traghetti per La Graciosa. Ci siamo fermati solo per pranzo e per una passeggiata, ma non ci ha entusiasmato. A poca distanza, invece, si trova una delle spiagge più belle di Lanzarote: il Caleton Blanco. Questa spiaggia è circondata dalle rocce vulcaniche, che la proteggono dal vento, e l’acqua è cristallina. Verso il tardo pomeriggio la marea si è abbassata, rendendola una piscina naturale dall’acqua molto bassa.

GIORNO 9: Cueva de los Verdes, Vulcano Corona, Punta Mujeres

Cueva de Los Verdes

Cueva de Los Verdes è stata l’unica attrazione del circuito CACT di Lanzarote che abbiamo scelto di visitare, insieme ovviamente al Timanfaya. Si può visitare solo con una visita guidata che dura 50 minuti, e per questo motivo si forma molta coda all’esterno, che da fare sotto il sole cocente delle Canarie non è il massimo. Noi siamo arrivati alle 9.30, abbiamo aspettato che aprisse (apre alle 10) e siamo entrati nel primo gruppo del tour guidato. Avevamo alte aspettative per questo posto e dobbiamo ammettere di non essere stati affatto delusi.

La Cueva de Los Verdes è uno dei tanti tunnel formati dalla lava del vulcano Corona che, per la pendenza del terreno, colava verso l’oceano, solidificandosi prima all’esterno e creando, appunto, dei tunnel. In passato gli abitanti dell’isola si nascondevano qui per sfuggire ai pirati. Il percorso e la spiegazione sono molto interessanti, non vogliamo rovinarvi la sorpresa quindi non faremo altro che consigliarvela.

Vulcano Corona

Dopo aver visitato il tunnel creato dalla lava del Vulcano Corona, non potevamo non fare la passeggiata che porta proprio al cratere di questo vulcano. Tra quelli che abbiamo visto, il cratere Corona è forse il più bello per i suoi colori. La camminata per arrivare in cima non è particolarmente difficile ed è molto carina perché passa tra i vigneti.

Punta Mujeres e Arietta

Punta Mujeres e Arietta sono due paesini caratteristici della costa nord-orientale di Lanzarote. Entrambi meritano una passeggiata e qui ci sono anche ottimi ristoranti di pesce fresco.

Abbiamo passato proprio ad Arietta – dove soggiornavamo – l’ultima sera, con un’ottima sangria e una paella di mare squisita.

GIORNO 10: Haria, Costa Teguise, Arrecife

Haria

Sabato mattina siamo stati al Mercadillo de Haria, un mercato piccolo ma carino, con bancarelle di artigiani. Haria è molto carina, situata nella cosiddetta valle delle mille palme, circondata dalla catena montuosa più alta dell’isola, il Risco de Famara.

Costa Teguise

Poiché questo era l’ultimo giorno a Lanzarote, abbiamo fatto l’ultimo bagno in un’acqua splendida a Costa Teguise: la Playa del Jablillo. La spiaggia è piccolina, ma il mare è veramente molto bello, cristallino e pieno di pesci anche a riva. Costa Teguise sembra un bel paesino, purtroppo noi non avevamo tempo di visitarlo.

Itinerario di viaggio Lanzarote e Fuerteventura

Arrecife

Come ultimissima cosa prima di andare all’aeroporto, abbiamo fatto un breve giro ad Arrecife, la capitale dell’isola, che purtroppo non ci è piaciuta perché, nonostante fosse sabato, il centro era deserto e tutti i negozi erano chiusi.

Altre cose da vedere a Fuerteventura e Lanzarote

In questi 10 giorni abbiamo ignorato qualsiasi lista di “cose assolutamente da vedere”, abbiamo seguito l’istinto, saltato alcune delle attrazioni principali e dato spazio invece a ciò che più rientrava nelle nostre corde. Abbiamo rallentato quando eravamo stanchi e accelerato quando non vedevamo l’ora di esplorare alcuni angoli di queste due isole meravigliose. Senza programmi, con solo tanta voglia di esplorare e godersi ogni momento.

Se stai creando il tuo itinerario di 10 giorni a Lanzarote e Fuerteventura, ti lasciamo una lista piuttosto completa di altri luoghi da visitare che noi abbiamo saltato:

Altre cose da vedere a Fuerteventura

  • Popcorn beach: la famosa spiaggia in cui i fossili di alghe sembrano popcorn
  • Caleta del Marrajo: una spiaggetta dall’acqua cristallina
  • Tindaya: la montagna sacra
  • Barranco de las Peñitas: attrazione naturale con rocce rosse
  • Playa Pozo Negro: spiaggia di sabbia nera
  • Mirador astronomico de Sicasumbre
  • Montaña Cardón
  • Spiaggia di Costa Calma
  • Playa de Cofete: la spiaggia più famosa di Fuerteventura, raggiungibile solo in auto attraverso una lunga strada sterrata, oppure con qualche jeep tour
Itinerario viaggio 2 settimane Fuerteventura e Lanzarote

Altre cose da vedere a Lanzarote

  • La Graciosa: in realtà quest’isola è diventata una delle isole Canarie, ma si raggiunge solo in traghetto da Lanzarote. Nonostante sia indubbiamente bellissima, abbiamo deciso di saltarla perché non c’è modo di visitarla senza stare tutto il giorno sotto il sole cocente e non ce la siamo sentita.
  • Piscinas Naturales Charcones: non facilmente accessibili, sono delle piscine naturali create dalle rocce vulcaniche.
  • Playa Blanca e Playa Flamingo, due bellissime spiagge nella costa sud di Lanzarote.
  • Museo Atlántico Lanzarote: un museo sottomarino di statue a sud dell’isola, visitabile con tour di immersioni (anche per principianti).
  • Las Grietas: un canyon scavato dal vento nella roccia vulcanica.
  • Stratified City (lo trovate così su Google maps): rocce di origine vulcanica stratificatesi nel corso delle ere geologiche.
  • I restanti musei del CACT: Casa Museo del Campesino, Giardino dei Cactus, Jameos del Agua, Casa Museo de César Manrique.
  • Caldera Blanca: un altro trekking sul vulcano, più impegnativo di quelli che abbiamo fatto noi.
Itinerario viaggio a Lanzarote e Fuerteventura

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