C’è una città poco conosciuta nella Cina del nord, vicino alla Russia, che ogni anno a gennaio rinasce. Il suo nome è Harbin (哈尔滨: Hā’ěrbīn).
Ogni anno, a gennaio, si tiene l‘Ice and Snow Festival e durante questo periodo la città è disseminata di opere d’arte completamente fatte di ghiaccio o neve.
Com’è possibile? Le temperature durante il giorno si aggirano attorno ai -12C°, ma possono tranquillamente arrivare ai -25C°, provati sulla mia pelle! E sono stata fortunata, perché possono arrivare a -38C°… quindi ecco com’è possibile 😉 Dico sempre che durante il mio anno in Cina ho vissuto esperienze totalmente folli e questa è certamente una di quelle.
Meravigliose, vero? E questo è il meno! Oltre alle opere sparse per la cittadina, infatti, ci sono due eventi in questo periodo: l‘International Snow Sculpture Art Fair sulla Sun Island e l’Ice and Snow World. Ci sarebbe anche l’Ice Festival al Zhaolin Park, ma è molto più piccolo degli altri due e ugualmente caro. D’altronde, ci vogliono mesi per terminare costruzioni del genere.
Harbin Ice Festival – Sun island
Per arrivare sull’isola, all’ingresso del festival, ci sono vari modi, tra cui quello di farsi trainare in gommoni come sull’acqua, ma sul ghiaccio. Indovinate chi l’ha scelto?
Nonostante il freddo è molto divertente (ed economico), quindi io vi consiglio quello. In alternativa si può prendere la funivia, o una carrozza trainata da cavalli… a ognuno il proprio stile.
All’interno di questo parco gigante trovate enormi sculture di ghiaccio e di neve, una cosa incredibile, difficile da spiegare, meravigliosa da vivere. Harbin è il posto perfetto in cui tutti i grandi possono tornare piccini ancora una volta e io ovviamente non mi sono fatta scappare quest’opportunità. Una delle sculture era un castello completamente di ghiaccio provvisto di scivolo da cui poter scivolare giù con lo slittino. E già.. Indovinate chi l’ha fatto capottandosi?
Ice and snow world
Ed ora il punto forte: l’Ice and Snow World! Cos’è? Semplicemente una ricostruzione di edifici famosi da tutto il mondo, totalmente di ghiaccio! Li riconoscete? In questo parco, vengono costruiti interi palazzi a grandezza naturale, ovviamente completamente di ghiaccio e totalmente accessibili. Si può salire per gli scalini, affacciarsi alla finestra e cantare “Let it goooo” (chi non vorrebbe farlo?)!
Questo è il parco più grande e più bello e di sera ogni scultura viene illuminata con colori diversi. L’atmosfera che si respira è magica. Surreale, ma magica. Oltre a questi immensi edifici di ghiaccio ci sono sculture di ghiaccio disseminate qua e là, una vera meraviglia.
Harbin
Ma che città è Harbin? È la capitale dello Heilonjang, nella Cina settentrionale, visibilmente influenzata dalla confinante Russia. Non è famosa, ma avete in programma un viaggio in Cina in inverno e in particolare a gennaio, è una tappa a dir poco imperdibile. Oltre ai due maggiori eventi non c’è molto da vedere, ma il centro è molto carino. Un’altra cosa da non perdere in questa città è il Siberian Tiger Park.
Siberian Tiger Park – La riserva di tigri siberiane più grande al mondo
Un’altra cosa da non perdere ad Harbin è il Siberian Tiger Park, che per me è stata una delle esperienze più belle in assoluto, sebbene abbia anche i suoi lati negativi. Questo parco è una riseva enorme in cui vengono tenute più di 400 tigri siberiane. Con un pullmino dalle finestre sbarrate si fa una sorta di safari tra le varie zone della riserva, passando direttamente in mezzo alle tigri, che si possono osservare da molto vicino. Passare tra di loro, vederle rincorrersi e giocare, è veramente bello. È assurdo quanto assomiglino a dei gattini innocenti.
Alla fine del safari si può percorrere un percorso che attraversa la riserva e continuare ad osservarle. Purtroppo esiste la possibilità di acquistare animali vivi come galline o addirittura capretti o mucche da dare in pasto alle tigri, ma per fortuna la maggior parte dei turisti si limita ad acquistare fette di carne da lanciare alle tigri. Inoltre, ci sono alcuni esemplari di leoni che chiaramente soffrono per le temperature e altri felini in gabbia. Per quanto siano belli, per un amante degli animali come me fa certamente arrabbiare. Nonostante questo, il parco merita una visita, soprattutto per quanto riguarda le tigri, che sono uno spettacolo unico.
E infine… Il gelato di Harbin!
Ma in una città in cui tutto il turismo gira attorno ghiaccio e neve, secondo voi potevano non fare il gelato? Ma soprattutto potevo io non provarlo, mentre rido come una bimba felice in una slitta di ghiaccio?
Qualche informazione pratica
Vi ho convinti, non è vero? Ecco allora qualche informazione pratica su come raggiungere la città e come resistere alle temperature
Come raggiungere Harbin
Se siete già in Cina, potrete usufruire di numerosi treni, anche veloci, dalle principali città cinesi. Da Pechino, ad esempio, il treno impiega circa otto ore e mezza. Sono tante, certo, ma le distanze cinesi sono molto lunghe, e se non hai mai preso un treno in questo paese ti assicuro che prendere treni in Cina è un’esperienza da fare.
Se siete a corto di tempo, invece, potete prendere un volo interno, io ad esempio ho volato da Harbin a Pechino con Air China.
Ma come si fa a non morire di freddo?
I cinesi hanno una soluzione per tutto, giuro. Oltre a vestirsi con più strati possibili, in giro per la città vendono delle bustine adesive da incollare al primo stato di vestiti (attenzione: non alla pelle, altrimenti vi scottate!) che rilasciano molto calore per parecchie ore: costano poco e sono super efficaci!
Se vuoi conoscere di più la Cina o stai pensando di renderla la meta del tuo prossimo viaggio ti aspetto in questo gruppo facebook dedicato alla Cina, clicca sulla foto sottostante, ti aspetto lì!
16 Comments
Incredibile è dire poco! Che esperienza unica, wow!
Veramente, non si può nemmeno descrivere 😍
Mi hai fatto davvero voglia di andare. È spettacolare! Grazie per avermi fatto conoscere questa cittadina, che non molti conoscono!
Grazie mille a te 😍 è una meta fuori dal comune, ma quelle sculture e palazzi enormi lasciano veramente a bocca aperta!
Che posto straordinario, wow! Dico la verità non sapevo nemmeno che esistesse. Mi chiedo quante scivolare si possono prendere mentre si cammina sul ghiaccio. 😀
Non è per niente conosciuto ma è spettacolare! Devo ammettere che sarò caduta almeno una ventina di volte ahahahahah
Fantastico articolo! Anche io sono stata ad Harbin, ma purtroppo le sculture non c’erano ancora: non c’era ancora “abbastanza freddo”!
Grazie mille 😊 che peccato! Sono veramente spettacolari 🙂
che meraviglia, non la conoscevo proprio! Grazie per questo post!
Grazie a te per essere passata di qui ☺
Ma la meraviglia di questo posto! A parte il safari tra le tigri (anche io sono un’amante degli animale e queste cose mi fanno soffrire), deve essere una cosa spettacolare questa città!
Spettacolare sì!! Il festival dura un mese circa, veramente incredibile. Le tigri nel parco sono tutelate e trattate benissimo, il problema sono gli animali in gabbia e i leoni che si vede che soffrono poverini!
Meraviglioso questo post soprattutto gran belle foto! Ho sempre un occhio di riguardo per quelle facendone sempre un sacco!! Posto davvero stupendo e mi fa piacere sapere che non c è solo lo smog decantato!
Grazie mille ☺ anche io adoro scattare fotografie! Purtroppo qui si sa poco della Cina, e l’immagine che abbiamo a volte è diversissima dalla realtà ☺
Sono rimasta esterefatta dal tuo post: aiuto, ma quanto freddo è? Temperature simili le ho sentite solo una volta a Berlino ben 10 anni fa quando mi è venuta la brillante idea di andarci in dicembre per un corso intensivo di tedesco: -10° alle 13 e scoprire che da queste parti arriva il vento della Siberi! Peccato non sapere dell’esistenza di quelle bustine da attaccare ai vestiti e che rilasciano il calore di cui racconti.
Ma ci andrei solo per vedere le statue di ghiaggio dell’Ice and Snow World: sono meravigliose. E illuminate a festa la sera, ne vogliamo parlare?
Ciao Katja! Anche io ero stata a Berlino a dicembre, e la ricordo ancora come la volta in cui ho preso più freddo in vita mia 😂 Ad Harbin c’è ben poco oltre al festival, due giorni di freddo sono più che giustificabili di fronte a tanta meraviglia 🙂