Cosa vedere nel Sichuan, in Cina, oltre a Chengdu? La regione cinese del Sichuan è famosa sostanzialmente per due cose: i panda e la cucina piccante. Entrambi li potete trovare a Chengdu, la capitale, ma perché fermarsi lì quando percorrendo pochi chilometri potete scalare una montagna sacra e vedere il Buddha scavato nella roccia più grande al mondo?

Oggi vi portiamo alla scoperta del Buddha Gigante di Leshan e del Monte Emei!

Leggi anche: Come organizzare un viaggio in Cina fai da te

Il Buddha Gigante di Leshan

Inglese: Leshan Giant Buddha

Cinese: 乐山大佛 Lèshān Dàfó

Patrimonio UNESCO dal 1996, il Buddha Gigante di Leshan è un luogo da non perdere a solo un’ora di treno (o circa una e mezza di autobus) da Chengdu. È il Buddha scavato nella roccia più grande del mondo, con i suoi 71 metri di altezza. Pensate che solo le dita sono lunghe ben otto metri e le orecchie sette! La cosa ancora più strepitosa è che la sua costruzione risale a più di 1200 anni fa.

Buddha gigante di Leshan Cina

La storia del Buddha Gigante

Il Buddha si trova proprio di fronte al punto di convergenza dei tre fiumi Min, Dadu e Qingyi. La sua posizione non è affatto casuale, infatti fu costruito tra il 700 e l’800, quando ancora la Cina era un impero, da un monaco di nome Hai Tong. Egli aveva iniziato a raccogliere fondi per questo progetto con lo scopo di costruire un Buddha che potesse proteggere le persone che lavoravano attorno a questa zona, che spesso rimanevano vittime di numerosi incidenti a causa delle acque tumultuose dei tre fiumi. Dal momento che la colpa di tutto ciò veniva attribuita allo spirito delle acque, il monaco decise di scavare un Buddha nella roccia accanto al fiume, così da tenere lo spirito dell’acqua a bada. Durante la costruzione molte pietre finirono nel fiume, calmando così le acque.

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Quei puntini in alto a destra sono persone che ammirano la statua dall’alto.

Consigli per visitare il Buddha gigante di Leshan al meglio

Come potrete immaginare, il Buddha gigante è una delle attrazioni più visitate in Cina, perciò vi consigliamo di arrivare molto presto se non volete passare metà giornata in coda. Se potete evitare le festività è ovviamente meglio.

Dall’ingresso del parco si raggiunge la cima della montagna, dove si inizia a scorgere la testa del Buddha, finchè, avvicinandosi, ci si può affacciare all’altezza della testa e guardarlo dall’alto in tutta la sua maestosità. Lì accanto inizia la coda per scendere ai piedi del Buddha, che è solitamente molto lunga poiché si scende ad uno ad uno lungo un percorso fatto di gradini scavati nella roccia.

A sinistra la strada per arrivare ai piedi del Buddha

Il percorso non è assolutamente pericoloso, ma è piuttosto ripido. Una volta arrivati ai piedi (anche quelli giganti) del Buddha si risale dall’altra parte. Vi consigliamo di dedicare una giornata intera alla visita del Buddha, di rilassarvi nel parco tra templi, lanterne e laghetti pieni di pesci.

Inoltre, è prevista la possibilità di fare un tour in barca proprio sulle acque sottostanti al Buddha, potendolo così ammirare da un’altra prospettiva.

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Un luogo perfetto dove fermarsi a recuperare un po’ le energie

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Come arrivare al Buddha gigante

Dalla Leshan Xiaoba Bus Station (dove si arriva se arrivate a Leshan con un bus a lunga percorrenza) prendere l’autobus numero 13. Dalla Leshan Railway Station l’autobus numero 3. In alternativa potete prendere il taxi, ma fate attenzione a farvi lasciare davanti all’ingresso giusto, perché vicino all’ingresso del Buddha gigante c’è un altro parco chiamato “Oriental Buddha Park” (东方佛都) che onestamente sconsigliamo perché è una classica “trappola per turisti”, che non ha nulla di autentico e nulla a che vedere con la maestosità e bellezza del Giant Buddha.

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Il monte Emei

Inglese: Mount Emei

Cinese: 峨嵋山 (Éméishān)

Il monte Emei fu inserito tra i patrimoni UNESCO nel 1996 ed è uno dei monti sacri buddhisti in Cina. Il suo punto più alto supera i 3000 metri di altezza ed è famoso perché da lì si può ammirare il mare di nuvole dall’alto, rendendola un’esperienza unica. Quando ci siamo stati noi eravamo probabilmente immersi in una nuvola, era tutto bianco. ed era impressionante vedere la velocità con cui si spostavano le nuvole.

L’intero monte ospita più di cento templi e monasteri, alcuni molto remoti. Per vedere l’intera montagna ci vogliono circa tre giorni, se vi basta seguire il sentiero turistico e arrivare alla statua d’oro in cima una giornata è più che sufficiente. Un’altra possibile scelta è quella di fermarsi due giorni e pernottare all’interno di uno dei monasteri.

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Consigli: visitare il monte Emei

Pur essendo una montagna, come in tutte le attrazioni turistiche cinesi c’è un biglietto di ingresso da pagare. Il punto di partenza è il Baoguo Temple (报国寺), da lì si prende un pullmino che porta all’inizio del trekking.

Dato che il monte è piuttosto alto, all’ingresso avete la possibilità di affittare un giubbetto (sì, i cinesi sono geniali sul far soldi!). Se andrete in estate non ne avrete bisogno, ma la regola generale in Cina è solo una: vestirsi a cipolla!

Una volta all’interno, per raggiungere la cima avete due opzioni. La prima è quella di prendere la funivia che vi porta direttamente su, l’altra è quella di “scalare” la montagna, ovvero percorrerne tutti i gradini finchè si è arrivati in cima. Ovviamente il consiglio è quello di camminare, la salita dura all’incirca due ore e non è particolarmente difficile, tranne in alcuni punti dove è piuttosto ripida. Anche se scegliete la funivia ne vale la pena, perché il bello, ovviamente, sta proprio sulla cima. In cima al monte, infatti, trovate la statua, enorme, completamente dorata, del Buddha Samantabhadra, simbolo di verità.

Lungo il percorso per arrivare alla cima, che passa in mezzo ai boschi, potete trovare delle scimmie. Il consiglio è quello di stargli alla larga, perché a causa dei turisti cinesi che erano soliti dargli cibo spazzatura sono diventate piuttosto aggressive e non hanno più paura degli uomini. Meglio evitare di avere del cibo in mano quando le si incontrano 😉

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Come arrivare al monte Emei

Potete arrivare nei pressi del monte Emei comodamente con il treno (è la fermata dopo Leshan), dopo di che bisogna prendere un autobus per arrivare all’ingresso. Noi abbiamo soggiornato a Leshan e da lì siamo andati in taxi al monte Emei, ma potete raggiungerlo anche in autobus (sia da Leshan che da Chengdu). Come sempre se siete indecisi chiedete all’albergo dove alloggiate e vi aiuteranno a scegliere l’opzione migliore! Inoltre, state attenti perché l’ingresso al Monte Emei è lontano dall’area urbana omonima.

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Chengdu, Leshan ed Emeishan sono perfetti da inserire in un itinerario di due settimane insieme allo Yunnan e alla sua zona tibetana della Cina, per un viaggio autentico e meraviglioso!

Ormai sapete quanto io ami la Cina, spero di riuscire a trasmettervi almeno un minimo di tutto ciò, e di fornirvi tutti i consigli necessari per partire anche voi per questo paese e tornare con gli occhi lucidi come è stato ogni volta per me.

Se stai organizzando un viaggio in Cina, ti aspetto nel gruppo facebook “Cina fai da te”, dove potrai ricevere consigli e informazioni utili per organizzarlo al meglio.

12 Comments

  1. Jasmine Braito Reply

    Che meraviglia Very! Più parliamo di Cina e più mi manca! Spero davvero che chi la visita possa amarla quanto noi!! <3<3

    • Anche a me, tanto. Non so quando potremo tornarci ma spero presto per entrambe ❤ io lo spero tanto!

  2. Ho scoperto il Buddha gigante di Leshan qualche anno fa e da allora mi sono innamorata dei colori e della magnificenza di questo posto che sembra irreale da quanto è perfetto! La storia che si cela dietro alla costruzione del Buddha poi, è veramente bella!
    Grandi ragazzi, come sempre! 🙂

    • Grazie mille ragazzi! È veramente imponente, non si può descrivere né immaginare finché non ce lo si trova davanti. Purtroppo è molto molto turistico, ma è comprensibile ☺

  3. Marco Pugi Reply

    Ciao!! Domanda ho due giorni pieni a disposizione:
    14 agosto arrivo a chebgdu alle 23
    15 agosto chengdu
    16 agosto chengdu
    17 agosto partenza per Guilin ore 9
    Vorrei visitare la riserva dei panda – il budda gigante e fare la scalinata sul monte emei…
    Secondo voi è troppo poco il tempo a disposizione per far tutto?
    E dormireste tutte e tre le notti a chengdu oppure da qualche altra parte? (Leshan, emishan)

    • Ciao Marco! Potresti andare a vedere i panda al mattino presto, poi spostarti a Leshan un po’ prima di mezzogiorno (è a un’ora di treno) e dormire o lì o direttamente vicino al monte Emei. Il centro dei panda apre molto presto, fai invece attenzione al Buddha perché la coda sarà infinita e chiude verso le 17 ☺ così puoi dedicare il giorno successivo al monte Emei e rientrare a Chengdu in serata!

  4. Marco Pugi Reply

    Quindi ricapitoliamo
    15 agosto chengdu
    Riserva dei panda – ora di pranzo -> leshan
    16 agosto leshan
    Budda Gigante
    Trekking sul monte emei fino al golden summit

    Domanda:secondo te in un giorno solo ce la faccio ad incastrare budda e trekking?

    • Scusa forse mi sono espressa male, intendevo di visitare il 15 i panda al mattino presto e andare poi a Leshan il prima possibile per vedere il Buddha lo stesso giorno, così il giorno dopo lo dedichi solamente al monte ☺
      Per le notti invece ti consiglio tra 15-16 di dormire vicino al monte se riesci, la notte tra 16 e 17 a Chengdu così sei pronto per il treno della mattina seguente ☺

  5. Marco Pugi Reply

    Grazie mille 😉 seguirò il tuo consiglio!!! Bellissimo blog! Continua cosi

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